SEI DISABILE? IN ITALIA NON PUOI FARE L’AVVOCATO

29 Luglio, 2017 | Autore : |

Riceviamo e volentieri pubblichiamo, da parte del Dott. Angelo Rogondino 

 

Prima di affrontare il tema indicato nel titolo,vorrei ringraziare tutti i colleghi del gruppo Nuova Avvocatura Democratica per avermi concesso questa possibilità di affrontare il tema della disabilità dalla mia prospettiva giovane praticante avvocato disabile in carrozzina. Vi racconto chi sono e le mie esperienze da praticante avvocato in carrozzina della provincia di bari. Ho sempre voluto fare l’avvocato sin piccolo, figurarsi che il medico al quale mi rivolgevo per cercare di curare la mia disabilità, in una relazione finale consegnata alla mia famiglia nel dicembre del 1996  scrisse riporto testualmente “ da grande farà l’avvocato perché ha la parlatina”. Motivato da questo mio sogno mi sono iscritto all’università scegliendo la facoltà di Giurisprudenza, nel 2014 ho terminato il mio percorso accademico laureandomi con voti 108/110 con tesi in diritto processuale amministrativo “ Le barriere architettoniche e tutela della disabilità”. A luglio del 2016 ho conseguito il diploma di specializzazione per la scuola di professioni legali presso la mia stessa università con voti 60/70 con tesi in diritto processuale amministrativo “ la trasparenza come principio di controllo democratico” in materia di appalti pubblici Dopo aver conseguito la laurea mi sono iscritto al registro dei praticanti avvocati. Non è stato facile trovare lo studio presso il quale svolgere la pratica forense, con mille difficoltà nel luglio del 2016 ho terminato la pratica forense. Non è stato un periodo facile quello di pratica perché le mie “amatissime” barriere architettoniche mi impedivano di svolgere il mio, lo dico con tanta nostalgia, ministero di praticante. Sono riuscito a far abbattere le barriere architettoniche all’interno del tribunale del mio circondario e ne vado fiero. In particolare non potevo muovermi liberamente per Tribunale perché gli ascensori non funzionavano,mancava il bagno per i disabili e i parcheggi. Poi tutto si è risolto per fortuna.  Perché penso che se sei disabile non puoi svolgere la professione di avvocato nel nostro paese? Dopo aver finito la pratica mi sono messo alla ricerca di uno studio legale che potesse accogliermi per prepararmi all’esame,ma ogni tentativo fino ad ora è stato vano. Ho visitato molti studi legali del mio paese e della mia provincia e in moltissimi di loro non sono state abbattute le barriere architettoniche. Non voglio e non posso credere che se sei disabile non puoi esercitare la professione di avvocato in Italia,che per me è sempre stata la mia aspirazione. Spero di trovare un collega che mi dia la possibilità di tornare a svolgere la pratica forense e aiutarmi a diventare un buon avvocato . Ancora grazie ai colleghi di N.A.D per la vostra disponibilità.

 

 

 

Dott.Angelo Rogondino

 

 

 

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