“E’ pazzo!”
Questa analisi è risuonata per secoli, affibbiata per motivi di comodo a tutti coloro che volevano cambiare le cose. La realtà ha una propensione naturale alla sua conservazione ed una delle leggi immutabili dei corpi sociali è che ciò che esiste viene ritenuto di per sé una derivazione del bene. L’ignoto e il diverso saranno sempre trattati come pazzia, da chi ha interesse a che la sanità coincida con i propri interessi.