Non chiediamo a tutti i nostri aderenti di praticare la militanza. Leggo: “L’impegno e la partecipazione attiva da parte di un iscritto nei confronti delle direttive e delle vicende di un organismo politico o sindacale o ( anal. ) da parte di un individuo nei confronti di un movimento culturale, artistico, religioso, ecc.” Eh si, impegno e partecipazione attiva nei confronti delle direttive e delle vicende della nostra associazione. No, non lo chiediamo a tutti, perché sappiamo che la militanza, nel corso degli anni, è divenuto un concetto sempre più lontano dalla concezione che gli avvocati hanno di se stessi. Gli avvocati non militano: si lamentano. La considerazione dell’impegno politico per le sorti della propria professione oscilla tra il disinteresse ed il sospetto verso chi lo pratica.

Nuova Avvocatura Democratica è un soggetto radicale, che pratica militanza. Lunedì diffonderemo questo volantino

e chiameremo i nostri colleghi alle ragioni dell’impegno, sapendo che non tutti saranno pronti a raccogliere la sfida. Spesso la nostra militanza viene addirittura vista come un elemento dannoso per le battaglie che combattiamo, come se si possa pensare di affrontare situazioni incancrenite per mezzo di un drink e dello shopping e non invece attraverso sacrifici personali e professionali.

Eppure questa associazione ha maturato la consapevolezza che assieme alla militanza occorre un altro livello di inclusione, utile a contrastare il regime dell’istituzionalizzazione forense: il sostegno. Pertanto in NAD sono presenti avvocati militanti ed avvocati che sostengono e condividono le nostre battaglie, pur avendo scelto di non fare militanza. E’ una scelta che rispettiamo, perché la riteniamo funzionale alla nostra lotta di resistenza e liberazione, consapevoli che il numero di scontenti e disillusi verso lo stato di cose in cui versa la nostra professione deve adottare ogni mezzo, inclusi quelli tattici, per riuscire a generare il cambiamento.

Non riteniamo dunque che la militanza sia un elemento indispensabile per far parte della nostra associazione: anche il sostegno e la condivisione delle sfide che affrontiamo rendono gli associati parte integrante del progetto. E’ per questo che abbiamo scelto di dare carattere generalista al nostro sito internet. Siamo una comunità che vuole fare del pluralismo interno una ricchezza ed una forza. Del resto, secondo il motto dell’associazione, creato dal nostro collega Giuseppe Fera: NON ABBIAMO ALTERNATIVE.