NAD VI OFFRE ASILO POLITICO (CFR. ART. 6 N. 2 LETTERA B STATUTO OCF)

6 Gennaio, 2017 | Autore : |

A Napoli lo chiamiamo “il gioco delle tre carte”. Un componente del nostro direttivo associativo, dopo aver letto le scuse puerili di Sergio Paparo, in merito al “manifesto programmatico” che l’Organismo Congressuale Forense dovrebbe adottare, per definire… udite udite… i rapporti dell’Organismo con il Congresso Nazionale Forense, ha definito l’avvocato Paparo “un venditore di fumo”. Io ho atteso che passasse lo sdegno, ma non posso che aderire alle parole pronunciate dal collega. OCF può, a suo piacimento, “ADOTTARE OGNI INIZIATIVA OPPORTUNA” (cfr. art. 6 n. 2 lettera b). OCF può fare tutto ciò che vuole. E’ il modo di scrivere dei venditori di fumo, che cercano sempre di trovare cavilli per appigliarsi ovunque.

OCF dunque dovrebbe adottare un manifesto programmatico anche per definire gli ambiti di concerto con la Cassa Forense. OCF dovrebbe adottare un altro manifesto programmatico per confrontarsi e concertare l’azione di consultazione delle Associazioni forensi e specialistiche, ove ritenuto di farlo. OCF dovrebbe adottare tanti manifesti programmatici, tutti scevri, secondo le infantili scuse del mio amico Sergio, da sconfinamenti politici nelle prerogative congressuali. OCF però può ADOTTARE OGNI INZIATIVA OPPORTUNA, quindi può fare tutto, esattamente tutto quello che gli pare. I colleghi però sono stufi di essere presi in giro.

Si, perché non c’è proprio nessun avvocato italiano che non comprenda che il manifesto programmatico invocato dal Presidente del Consiglio dell’Ordine di Firenze è atto squisitamente politico, che mira a definire le rispettive sfere di influenza, tra due organismi che, nelle previsioni dei protagonisti, finiranno inevitabilmente per sovrapporsi.

 

I colleghi sono stufi di farsi prendere in giro, ho scritto. E’ così. Sono anni che i rappresentanti del regime fanno e dicono ciò che vogliono. Interpretano le regole e i limiti secondo i propri desideri, tradiscono puntualmente la sostanza, a tutti chiaramente visibile, facendo di brandelli di forme informi il centro e l’essenza dei propri abusi.

Nuova Avvocatura Democratica è l’unico elemento presente oggi in Italia che vuole rompere questo sistema. Noi vi offriamo ufficialmente asilo politico. Noi siamo stufi di legulei che parlano come venditori di fumo, che si contorcono dietro competenze concorrenti, commissioni, codicilli, utilizzando sempre e comunque ciò che è scritto ad un solo, unico scopo: fottere i colleghi fuori dal “sistema” e continuare a comandare, per fare i propri comodi.

 

 

Le minacce che subiamo, da parte del regime, non ci fanno né caldo e né freddo. Nuova Avvocatura Democratica è ampiamente consapevole che l’assenza di autorevolezza delle istituzioni forensi non comporterà alcuna possibilità di interlocuzione con questa gente. Sappiamo che noi non siamo avvocati come lo sono loro, che nulla, se non una vuota parola, ci accomuna a queste persone, ma non ci stiamo più. Noi non possiamo più tollerare che mentre i più giovani e i più deboli vengono calpestati, umiliati, affamati, da personaggi che si ingozzano con il nostro denaro, qualcuno di questi signori osi sventolare le minacce del decoro e della deontologia, come se questo ci impensierisca.

Lo hanno ribadito i colleghi Genovese, Scarpa, Sasso, Scognamiglio, Cantelmo, Del Barone e voglio ribadirlo anche io: non ci fate alcuna paura. Noi daremo una speranza agli avvocati italiani. Daremo verità e onore ad una categoria che voi avete costantemente infangato, piegato alla menzogna, ai vostri sporchi interessi. E’ finito il tempo in cui potevamo tenere un contegno rispettoso dell’interlocutore. E’ finito il tempo delle collaborazioni, delle aperture di credito, del dialogo. Non avete alcuna credibilità, non avete onore, avete massacrato e distrutto una professione e ve ne state contendendo le spoglie, preoccupati solo di ingrassarvi, di curare i vostri interessi, di sottomettere decine di migliaia di disperati ai vostri voleri, sempre assistiti dalla ragione, perché la ragione, si sa, è SEMPRE dalla vostra parte.

Intanto, mentre voi fate i vostri affari e i vostri interessi, migliaia di colleghi stentano a tirare avanti. Mentre voi spacciate per consenso i voti che comprate, di gente disperata, che vede nelle istituzioni uno strumento per tentare di arraffare qualche soldo, le istituzioni muoiono, travolte dal discredito e dalla corruzione di chi le usa, sempre e solo come cosa propria.

Nuova Avvocatura Democratica ha capito che questo schema ormai si può rompere solo uscendo da ogni canone della normalizzazione che per troppi anni avete imposto al dissenso. Noi useremo tutti i mezzi che la nostra coscienza ci impone per liberarci di voi, perché è TUTTO deontologicamente corretto. Infatti, anche noi, esattamente come voi, possiamo ADOTTARE OGNI INIZIATIVA OPPORTUNA (cfr. art. 6 n. 2 lettera b statuto OCF) per dare all’avvocatura italiana un futuro. Un futuro che con voi la nostra amata professione non avrà mai. Siate dunque pronti a tutto, sappiate che adotteremo ogni iniziativa opportuna, siate consapevoli che daremo asilo politico a tutti quei colleghi che vogliano finalmente combattere per la loro libertà e dignità. Le vostre minacce ci fanno ridere. Non abbiamo ancora cominciato. Per voi il peggio deve ancora venire.

 

 

 

 

 

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