Quasi un’ora di confronto tra il Vice Presidente del Consiglio Regionale della Campania, l’On.le Ermanno Russo, ed i nostri colleghi Giuseppe Scarpa e Salvatore Lucignano. L’incontro, richiesto da Nuova Avvocatura Democratica, è avvenuto stamane, nella sede del Consiglio Regionale, a Napoli, alla presenza di alcuni componenti dello staff dell’Onorevole Russo. Molti i temi che i delegati congressuali Scarpa e Lucignano hanno sottoposto a Russo:
MINIMI CONTRIBUTIVI VESSATORI
NAD ha illustrato al Vice Presidente la vicenda dei minimi contributivi da versare alla Cassa Forense, slegati dal reddito, informandolo sulle tante iniziative di protesta che in Italia stanno animando l’avvocatura di base, tra le quali la petizione per una Cassa Forense giusta ed equa, partita in questi giorni da Catania.
ISTITUZIONI FORENSI BLOCCATE
La vicenda istituzionale dell’avvocatura italiana, con un sistema sempre più distante dagli avvocati più giovani e più deboli, l’annoso problema delle regole elettorali, la stratificazione del potere nei Consigli dell’Ordine, che blocca le espressioni di rinnovamento e di rappresentanza di una larga parte della categoria.
I PROBLEMI DELLA GIUSTIZIA, AGGRAVATI DALL’ASSENZA DELL’AVVOCATURA
Gli effetti nefasti della decadenza morale ed intellettuale delle istituzioni forensi italiane sulla giustizia, a causa dell’incapacità della professione forense di fornire un valido contributo alle istituzioni italiane, facendo in modo che gli avvocati divengano parte delle soluzioni, legate all’efficienza del comparto.
IL RISCHIO DELLA CRISI SOCIALE E DELLA DISOCCUPAZIONE
Centinaia gli avvocati campani che hanno già dovuto rinunciare all’esercizio della professione forense, solo nell’ultimo anno, gravati da costi insostenibili ed abbandonati da istituzioni forensi concentrate esclusivamente sulle vicende di potere e sui privilegi denunciati da Nuova Avvocatura Democratica. Una bolla sociale, un dramma che rischia di diventare un problema enorme, non solo per l’avvocatura campana, ma per il paese, con decine di migliaia di professionisti esposti ad una concreta prospettiva di emarginazione sociale.
L’Onorevole Russo ed il suo staff hanno raccolto le osservazioni di Nuova Avvocatura Democratica con grande disponibilità, mostrandosi sensibili ai temi trattati e garantendo la prosecuzione di un confronto, teso a portare queste vicende all’attenzione della politica nazionale e della cittadinanza. La nostra associazione intende pertanto ringraziare l’Onorevole Ermanno Russo per il suo impegno.
Nuova Avvocatura Democratica continua a portare avanti il suo programma, così come illustrato ai soci: portare la vicenda dell’avvocatura italiana, con la sua profonda crisi, morale e reddituale, fuori dalle istituzioni forensi, ormai incapaci di operare per il bene dei colleghi. NAD continuerà a dialogare con la politica, con la stampa, con i cittadini, certa che un’avvocatura riqualificata e liberata dai problemi che attualmente la attanagliano, non sia solo un elemento di fondamentale importanza per gli avvocati, ma costituisca il baluardo imprescindibile per un rilancio effettivo di una giustizia giusta per i cittadini.