Con la sentenza allegata al presente articolo,
( All’uopo ringrazio il collega Avv. Andrea Loi,
oggi ex consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Cagliari, che la ha fornita in testo pdf),
n. 21542/2017 (U.P. 21.03.2017, dep. il 18.09.2017), le Sezioni Unite della Suprema Corte,
per la terza volta nello stesso anno,
affrontano l’annosa questione del cd. “regolamento elettorale illegittimo”(D.M. n. 170/2014);
perchè aperto e patente contrasto con i principi sottesi alla cd. Legge Fondamentale Professionale forense(art. 28 commi 2 e 3 L. n. 247/2012);
se relazionati all’art. 48 Cost., ed il riverbero di un’elezione in aperto contrasto tra il dato normativo sovraordinato ed effettivo,
e quello delegato alla cui disciplina affidare il dato esecutivo-elettorale.
In corpore vivi, scorrendo il “succo” della sentenza, rifacendosi , in parte,
ai principi di diritto già espressi affrontati nelle precedenti sentenze,
sempre a SS.UU. , rispettivamente 2614 e 2841 del 2017,
disponevano cassando le impugnate sentenze,
l’anullamento delle elezioni svoltesi per il quadriennio 2015-2018 presso i C.O.A. di Latina e di Bari,
per motivi parzialmente analoghi.
In particolare, degni di nota, sono i seguenti passi della parte motiva della sentenza:
Il primo, ribadisce l’assoluta impossibilità per il CNF di investire la Consulta ai fini della pronunzia di incostituzionalità,
stigmatizzando la mancata disapplicazione da parte del CNF in sede giurisdizionale-elettorale del regolamento elettorale ex d.m. 140/2014,
seppur in pendenza di lite presso il Giudice Amministrativo ; cfr. pagine 13-14:
pag. 13-14 sent SS.UU. sett. 201
Il secondo, che, ratione materiae ac exitus,
applica la maggiorazione del Contributo Unificato dovuto,
in ragione del dato normativo sotteso ai commi 1bis e 1 quater dell’art. 13 del T.U.S.G.(D.P.R. n. 115/2002); cfr. pagina 15 E 16:
ultime due paGINE ss. uu SETT. 2017
Di seguito la sentenza integrale:
SSUU-Cassazione-Elezioni-COA-Cagliari