TRIBUNALE PER I MINORENNI DI NAPOLI- SEZIONE DIBATTIMENTO
udienza del 07 febbraio 2017
PRESIDENTE D.ssa P. BRUNESE
ESTENSORE D.ssa R. LABONIA
Con l’odierna “pezza d’appoggio”, andiamo ad affrontare il caso notorio del furto in supermercato,
commesso da soggetti minorenni all’epoca del presunto delitto.
La sentenza de qua, sulla scorta del dato dibattimentale,
in relazione alle conclusioni delle parti;
P.M. art. 110; 624-625 n. 4 e 7 c.p.;
Difesa: art. 529 c.p.p. per difetto di valida querela;
in subordine, ritenersi il tentativo di furto semplice,
attenuanti richiesta di riconoscimento di quella ex art. 62 n. 4 c.p. e delle generiche;
minimo pena e massimi benefici;
ex art. 131bis e 133bis e ter c.p. dichiararsi al particolare tenuità del fatto.
sulla scorta di quanto emerso in dibattimento,
sotteso alla escussione testimoniale ed alle acquisizioni dibattimentali,
nonchè del dato nomofilattico,
sotteso alle pronunzie SS.UU. penali n. 34952/2012 e SS.UU. n. 52117/2014,
citate dalle difesa nelle proprie conclusioni,
il Tribunale riqualificava il fatto per come contestato, in tentativo di furto semplice,
conferendo il minimo della pena agli imputati,
e, in ragione della pregressa incensuratezza,
il beneficio del perdono giudiziale ad uno dei due.
minorenni+furto in supermercato+da pluriaggravato a tentato furto semplice