OCF: PRIME VACCATE… GIA’ BELLE GROSSE.

10 Gennaio, 2017 | Autore : |

Non avevo alcun dubbio che i cinquantuno cinquantini mi avrebbero immediatamente deliziato e devo dire che le mie pazienti aspettative non sono andate deluse. Avevano già iniziato a Rimini, con uno statuto degno della loro preparazione e competenza giuridica: una ciofeca. Hanno proseguito, con il sapido intervento di Sua Maestà Andrea Mascherin, con violazioni di norme, arbitrio, abusi e strafalcioni, per i quali, se io fossi commissario d’esame in una commissione di abilitazione alla professione, li prenderei e li rimanderei alle scuole superiori. Stanno proseguendo, imperterriti, per due ragioni:

a) non hanno alcuna cultura giuridica, non hanno la minima cognizione di cosa sia, o cosa debba essere, la politica del diritto;

b) l’ammissione di un fallimento epocale li costringerebbe ad assumersene le responsabilità e per farlo servirebbe essere uomini d’onore e dunque… stendiamo un sudario, come dico sempre io.

 

Ieri il mio amico Sandro Vaccaro, quello che dice che l’Agourrah degli Orridi non è un Organismo eversivo, che debba scandalizzare l’avvocatura, perché in fondo si tratta di amici che parlano di politica forense, anche se tali amici sono Presidenti di Ordini di avvocati… (si amici miei, l’ha detto davvero, ve lo giuro… gli voglio un mondo di bene…), ha fatto in modo che io avessi la sua bozza di bilancio preventivo per l’Organismo Congressuale Forense, relativo al 2017.

 

Come direbbe l’immortale Riccardo Pazzaglia… “mi sono commosso. Mi dovete credere… mi sono commosso”. Eh si, perché “la bozza”, più che una “bozza”, è un bozzo. Leggo da un dizionario: “Pietra lavorata in modo rozzo, poco elaborato…” ed in effetti nel bozzo… di elaborazione ne vedo davvero pochina. Ciò che posso immediatamente vedere e che ciascuno può osservare, è che i cinquantuno cinquantini costeranno più degli ottantotto ottentotti di OUA, nonostante siano quasi la metà. 

 

Prendiamo una parte del bozzo e facciamo due piccoli ragionamenti:

 

ADDETTO STAMPA. 

Si continua a spacciare agli avvocati italiani la presenza e l’importanza di questa figura: perché?!?! E’ vero che tra i cinquantini quelli che sappiano leggere e scrivere si contano sulle dita di una mano, ma la loro elezione in OCF non sarebbe uno stimolo per cominciare ad imparare? Possibile che in un tale momento di crisi della professione, non ci sia nessuno tra i cinquantini che possa occuparsi dei rapporti con la stampa, nessuno che possa curare i social network facenti riferimento all’Organismo, nessuno che possa fare da coordinatore tra le esternazioni dei nostri eroi e il mondo esterno? E le email pubblicate da Sergio Paparo su facebook? E le interviste rilasciate al giornale di Mascherin, Sansonetti e Orlando? Di cosa hanno bisogno questi cinquantini per comunicare, di un addetto stampa? No, avrebbero bisogno unicamente di lavorare, di volontà, di capacità e di contenuti… ergo… forse si, è meglio che prendano un addetto stampa.

 

SERVIZI VARI. 

Qui il bozzo del Vaccaro si è superato. Mi vengono in mente quelle margheritone, belle fumanti, delle vacche, nei campi fioriti delle Dolomiti. “Ah… natura, natura… perché non rendi poi ciò che prometti allor?” Recita un sonetto di Fabio Volo. In pratica il nostro dice: visto che OUA spendeva 36 mila euro… OVVIAMENTE noi ne spendiamo 50 mila. Non fa una piega. Nel leggere sono rimasto letteralmente “di sesso”. Cit. Lino Banfi (un genio… n.d.a.).

 

RIMBORSI TRASFERTE E SOGGIORNO DEI CINQUANTINI. 

Anche qui, mi piacerebbe tanto fare due chiacchiere con il mio grandissimo amico (nonché collega) Sandro Vaccaro. Si, perché il bozzo… qui… LETTERALMENTE… offre i numeri. AZZ! Direbbe la BefanAzz, la nostra amica, portatrice di simpatici doni ai padrin… ehm… ai rappresentanti delle istituzioni forensi italiane. L’amico Sandro infatti scrive che tale voce (che assume sarà la più rilevante che dovremo affrontare, noi finanziatori, ovvero noi avvocati italiani), ammonta, per il 2017, a 380.000 euro.

 

Ecco, caro Sandro, me dovresti dì, se nun sò troppo indiscreto… ma te che cazzo voi da mi fija?!?!?!

 

Noooo, cari i miei inferiori, mi sono sbagliato! Quello è Mario Brega, in “Borotalco”. Quello che invece Sandro ce dovrebbe dì, è: “scusa Sandrino, ma tu a questi 380.000 euro di fabbisogno… come ci sei arrivato? Quali sono stati i criteri che ti hanno permesso di fare sto numero? Così? Ad occhio del Vaccaro?”

 

IL TRIONFO DELLA RAGIONE: EPILOGO. E L’OSCURITA’ PIOMBO’ SUL DRUGO, PIU’ NERA DEL NERO BATACCHIO DI UN MANZO NERO IN UNA NOTTE SENZA STELLE. 

Se i cinquatini fossero marinai che abbiano studiato, potrei citargli “La balena”, parlare di come Dio creò i grandi leviatani e di come l’animo umano, tendente all’ignoto, si sia sempre rapportato con atteggiamento duplice di fronte a tali esempi di tremenda bellezza: ammirazione e terrore. Torniamo invece a terra, o meglio, terra terra, e concludiamo con l’analisi dell’ultima perla del Sandrino Genovese. Volete infatti sapere quanto costerà a ciascun avvocato italiano l’Organismo Congressuale Forense nel 2017? Solo 3,3 euro a persona. Praticamente na caccola.

 

 

A questo punto io faccio una proposta: visto che si tratta di soli 3,3 euro a persona, perché non arriviamo a 7 euro a persona? Con altri 3,7 euro ciascuno possiamo fare pure un bello stipendio per Sandro, Antonio, e tutti gli altri cinquantini che “si sacrificano” (Cit. BefanAzz, ibidem) per noi. No?

 

“Ed io solo son scampato a raccontarvela. Sudario.”

 

P. S. In evidenza in questo articolo un’immagine di Zygmunt Bauman, filosofo della società liquida, scomparso nella giornata di ieri. Anche le istituzioni forensi italiane fanno venire in mente un liquido, ma temo non sia lo stesso liquido.

 

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