IL MIO MODO DI COMUNICARE

30 Marzo, 2017 | Autore : |

Il Consigliere dell’Ordine degli Avvocati, a mio avviso, deve essere in grado di trasmettere autorevolezza, in ogni circostanza legata all’esercizio del suo compito. Allo stesso tempo, è fondamentale che i colleghi possano avere canali dedicati all’interlocuzione con il loro rappresentante.

Per rispondere a queste esigenze, all’atto della mia nomina quale Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, ho attivato una pagina facebook, che utilizzerò quale momento di raccolta e di ascolto dei suggerimenti e delle critiche al mio operato.

I social network sono oggi un prezioso ed indispensabile strumento di collegamento tra vertici e base ed intendo usare questo canale, per avvicinarmi a tutti i miei rappresentati.

 

 

Pagina facebook del Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, Avvocato Giuseppe Scarpa

 

Sulla pagina dedicata alla comunicazione tramite social network, pubblicherò con regolarità, grazie ad uno staff di colleghi che mi aiuteranno a gestire questo compito, i documenti, le linee guida, i fatti e gli atti che segneranno la mia vita istituzionale all’interno del Consiglio dell’Ordine di cui ho l’onore di far parte.

Utilizzerò anche altri strumenti di comunicazione, che verranno presto annunciati, per consentirmi di avere un contatto diretto con tutti gli avvocati iscritti al Foro di Napoli.

Resterà sempre fondamentale per me il rispetto dei ruoli. Il mio dovere sarà di comunicare attraverso l’agire che le mie prerogative mi obbligano a portare avanti, ascoltando, raccogliendo e coordinando le iniziative e le proposte del’intero Foro di Napoli.

Ritengo che un Consigliere debba comunicare, essere presente, saper ascoltare, non rifiutando di esprimersi e di esporsi, ma che debba rifuggire una interlocuzione che ne mini l’autorevolezza, il distacco, l’imparzialità. A queste linee mi atterrò, anche nei rapporti con i media e con la stampa, sforzandomi di essere sempre uomo delle istituzioni e di non apparire mai uomo di parte.

Napoli, 30 marzo2017

Avv. Giuseppe Scarpa

 

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