Si è svolta, dalle 20.00 del 20 aprile alle 15.00 del 21, la manifestazione di Nuova Avvocatura Democratica “GOOD MORNING VIETNAD”. L’associazione ha presidiato ininterrottamente la sede della Cassa di Previdenza Forense, sita in Via Ennio Quirino Visconti n. 8, a Roma.
La manifestazione si è svolta in coordinamento unitario con il Movimento Avvocati Liberi, arrivati a Roma e raccoltisi, a partire dalle ore 11.00 del 21 aprile, a Piazza Cavour. La ragione di due raggruppamenti è stata esclusivamente di ordine pubblico. Non essendo possibile far confluire tutti i partecipanti attesi in Via Ennio Quirino Visconti, Nuova Avvocatura Democratica (NAD) e Movimento Avvocati Liberi hanno pertanto concordato, nelle persone del segretario nazionale di NAD, Avv. Salvatore Lucignano e nel leader del Movimento Avvocati Liberi, Avv. Goffredo D’antona, di accettare la disposizione proposta dall’autorità preposta.
Nell’ambito della manifestazione, partecipata complessivamente da oltre 200 avvocati, provenienti da varie parti d’Italia, una delegazione congiunta, alle ore 13.20, ha incontrato il Presidente della Cassa Forense, Avv. Nunzio Luciano, per sottoporre alla Cassa Forense alcune rivendicazioni e proposte. La delegazione è stata composta dagli avvocati: Goffredo D’antona e Monica Foti, leader e portavoce del Movimento Avvocati Liberi e da Rosaria Elefante, Salvatore Lucignano e Giuseppe Fera, rispettivamente presidente, segretario e tesoriere nazionale di Nuova Avvocatura Democratica.
All’incontro hanno partecipato il Presidente della Cassa di Previdenza Forense, Avv. Nunzio Luciano, ed i delegati Walter Militi, Filippo Visocchi, Immacolata Troianiello, Mario Santoro, Antonio Tafuri.
Ha altresì partecipato all’incontro l’Avv. Giuseppe Scarpa, Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, quale osservatore istituzionale e garante di un corretto confronto tra le parti.
La delegazione dei manifestanti, eletto l’Avv. Salvatore Lucignano come portavoce unico delle richieste da presentare alla Cassa di Previdenza Forense, ha sottoposto all’ente le seguenti istanze:
1. NO TAXATION WITHOUT REPRESENTATION.
Estensione dell’elettorato attivo e passivo a tutti gli iscritti all’albo, per l’elezione dei delegati alla Cassa Forense;
2. MASSIMA TRASPARENZA, OLTRE LA LEGGE.
Pubblicazione dei verbali delle riunioni dei delegati, delle delibere, dei risultati delle votazioni all’interno del Comitato dei Delegati della Cassa Forense;
3. ISTITUZIONI ESEMPLARI, PER RIDARE AUTOREVOLEZZA.
Approvazione di una delibera che riporti le indennità ed i gettoni previsti dalla Cassa Forense per i delegati al livello precedente all’ultimo aumento, deciso pochi mesi fa.
4. UN DIVERSO SISTEMA PREVIDENZIALE E’ POSSIBILE.
Creazione di una commissione di studio interna a Cassa Forense, per l’analisi di un diverso sistema previdenziale, basato su:
4.1. progressività e proporzionalità della contribuzione;
4.2. revisione dei privilegi abusati dalle generazioni precedenti, oggi chiamati erroneamente diritti quesiti.
Attuazione di ogni misura politica volta ad estendere questo tema all’intera previdenza italiana, oltre quella forense.
All’esito del confronto le parti hanno convenuto che le richieste dei manifestanti riceveranno una risposta da parte dell’Ente di Previdenza. L’incontro è stato verbalizzato e del verbale verrà data diffusione, per informare gli avvocati italiani di ulteriori dettagli.
Napoli, 22 aprile 2017
Avv. Salvatore Lucignano