MALINCONICI EQUILIBRISMI FORENSI

8 Novembre, 2019 | Autore : |

#OCF incontra il foro di Napoli, nel corso di una lunga giornata, che ha visto il Coordinatore Giovanni #Malinconico guidare il suo ufficio prima a conoscere i rappresentanti istituzionali (consiglieri OA e delegati #Cassa Forense) e, nel pomeriggio, le Associazioni.

In realtà, l’incontro si è caratterizzato per l’assenza delle associazioni maggiormente rappresentative (#ANF ed #AIGA, per intenderci) – ad eccezione di AIGA Napoli Nord – dei delegati congressuali e della quasi totalità gran dei consiglieri dell’ordine del distretto.

Si vede che non considerano OCF un interlocutore politico degno di rispetto.

Erano, invece, presenti, oltre ad #UIF e Porzio, quelli sporchi e cattivi, i radicali: NAD, #ARDe ed #Adelante, hanno sottoposto all’Avv. Malinconico la vera questione che agita l’avvocatura italiana, quella dell’adeguatezza delle istituzioni forensi e di chi in esse riveste un ruolo ad affrontare e risolvere le problematiche della categoria, cominciando dalla questione reddituale.

È stata posta con forza la questione relativa alla mancanza di democrazia nelle istituzioni forensi e della presenza in Consiglio Nazionale ed in diversi Consigli circondariali di membri eletti in violazione del limite del doppio mandato.

Il Coordinatore Malinconico, pungolato dalle associazioni, non ha potuto esimersi dall‘affrontare la questione, pur senza assumere una posizione netta.

Dalle sue parole è sembrata emergere la necessità di mantenere un delicatissimo e difficilissimo equilibrio con il #CNF ed il suo Presidente – il nostro #Faraone di fiducia – unica fonte di sostentamento dell’ancora giovane Organismo Congressuale, ad oggi ancora privo di risorse proprie.

La necessità di ritagliare uno spazio operativo per OCF senza disturbare troppo il ben più ricco e potente CNF, in pratica, è la sola vera guida per Malinconico & Co., ben consapevoli che, nello scontro con il “rappresentante istituzionale”, quello politico avrebbe sicuramente la peggio, come insegna la storia dell’OUA.

Una posizione, quella espressa dall’Ufficio di Coordinamento di OCF, inaccettabile per NAD e che porterà, se non adeguatamente rivista, alla distruzione della categoria, rendendola sempre più debole, incapace di interloquire con la società ed inadatta alle sfide del futuro.

#AvantiNAD
#nonabbiamoalternative

CERCA