Osservando la realtà come lucido testimone, di tempi, ahimé, oggi un po’ sbiaditi, mi rendo conto che abbiamo perso la capacità di ascoltare.
Sappiamo ancora ascoltare, fare nostro il grido dell’avvocatura? E’ una domanda che mi pongo, che pongo a ciascuno di Voi!
Quello che deve cambiare è la lettura del mondo che ci circonda, ricordando i principi che sono alla base della coscienza collettiva della classe forense . Perché la domanda è sempre la stessa : ma siamo in ascolto? Stiamo aprendo gli occhi ? Guardate la nostra professione non è in crisi :è in agonia . Il che è molto piu’ profondo e radicale perché significa lotta, LOTTA finale per la vita o per la morte .Il tema cruciale “oggi “ è quello di sapere se l’avvocatura voglia ancora vivere ! Piuttosto che circondare il nostro mondo di barriere di ogni sorta , non sarebbe meglio che fosse ridonato alla avvocatura questo desiderio ? La questione essenziale non è tanto quello di un modello da proporre alla categorie :perché tutti i bei modelli sono stati rottamati! In termini filosofici, non è il punto dell’essenza ,bensì quello dell’esistenza .
Scegliamo la vita !!!
Noi siamo ancora e drammaticamente chiamati a scegliere la vita in termini di futuro che si apre e non solo di presente da godere ! Siamo chiamati ad avere la vista lunga dei profeti ! Nad è LOTTA ! Nad è VITA !
Oggi , più che mai ,c’è una paura che nasce dall’egoismo ,dall’assenza di visione .
Cari colleghi siamo come il TITANIC che naviga a tutta velocità in piena notte, finché l’orchestrina continuerà a suonare ci saranno degli idioti disperati che continueranno a danzare ,ignari della tragedia che incombe .
Traditi dalle bugie del comandante e dell’equipaggio ,dell’estetica ,dell’arricchimento e del lusso che si fa scherno dei poveri di fatto e di spirito ,complici dell’economia sacrificale che chiede sacrifici solo a quelli che li hanno sempre fatti ,stiamo schiantandoci contro l’iceberg e andremo tutti a fondo !
Colleghi , non c’è bisogno di essere degli economisti per capire che la tragedia è iniziata da un pezzo !
Ma la musica dell’orchestrina del TITANIC è l’ultima super ideologia quella della crescita economica illimitata :ho ben detto crescita economica e non crescita tout court perché , “la vera crescita è la sola espressione di vita “ ,che non riusciamo a far morire ,anzi forse ne siamo complici . Il mantra dell’anno 2000 era “siamo all’inizio di un nuovo miracolo economico “! Nel 2006 ci dicevano “abbiamo fatto ripartire L’Italia “ . E poi ,quello di qualche anno fa : “La crisi non esiste ,dobbiamo far partire i consumi come e piu’ di prima “…. Finchè ,proviamo pure la crescita per decreto “Decreto cresci Italia “ !
Colleghi questa è pura idiozia bi-partisan !
Questa è l’illusione di costruire la Nuova Gerusalemme lasciando intatto il sistema !
Questo significa mettere “vino nuovo in otri vecchi “ e si perderà sia il vino che gli otri !
ASCOLTARE ed entrare davvero in dialogo con la storia ,con la categoria ,altrimenti non faremo altro che alimentare la crisi e l’agonia non si prolungherà indeterminatamente ! Dobbiamo almeno intuire il percorso di un sentiero capace di attraversare questa crisi ! E questo lo si avrà soltanto partendo dal basso dai fondamentali !
Dal basso valorizzando le CAPACITA’ (ho detto capacità prima ancora che le competenze !) di TUTTI ,superando la distinzione tra autori e destinatari .
Basta con le “Caritas delle sportine” che continuano ad alimentare la crisi !
Bisogna creare partecipazione !
Oggi ,ogni giorno assistiamo ad una cancellazione dall’albo di praticanti e avvocati , mentre altri non riescono proprio ad iscriversi , non uccisi dalla crisi tout court, perché quella c’è già stata e nerissima anche in passato .
Ma perché c’è crisi di SENSO , c’è un senso di solitudine radicale e di abbandono . E’ stato distrutto quel legame tra la base dell’avvocatura con le istituzioni che un tempo leniva la disperazione della crisi !
BASTA orchestrine che suonano la marcia funebre : bisogna cambiare paradigmi ,pensare per relazioni ,per mediazioni : nelle situazioni di conflitto “mai senza l’altro” .
Creare relazione , non assistenzialismo .
La Verità è frutto di cooperazione e non di monopolio :è sinfonica .
Non c’è nuova linfa se non usciamo dalle nostre fortificazioni personali ,accettando il rischio dell’incontro e del confronto !
NAD E’ ASCOLTO ! NAD E’ VALORIZZARE LA CAPACITA’ DI TUTTI !
NAD E’ PARTECIPAZIONE !
Sono colati fiumi di inchiostro a proposito della mitica “primavera araba” .
Non amavo quell’enfasi iniziale ,ma , non mi accodo neppure ai catastrofismi che l’hanno già archiviata come un sogno spezzato…… NO ,la rivoluzione sotterranea al Sud del Mediterraneo CONTINUA ! E dovremmo imparare a conoscerla di piu’ , non per difenderci, ma per provare a crescere anche noi!
I movimenti di piazza del mondo arabo ,sono nati dal basso , non avevano dei veri leaders ,perché i principali attori della rivoluzione non erano dei rivoluzionari e non volevano prendere il potere ! Non erano degli ideologi ma semplicemente dei membri della società civile che si sono battuti per un governo migliore ,per la fine della corruzione ,per l’inizio di un vero sistema parlamentare .
La realtà è che tanti anni di autoritarismo e di dispotismo ,di repressione violenta ,hanno spezzato il legame sociale e la povertà della società civile nel mondo arabo è il frutto della natura autoritaria dell’esercizio del potere . Ecco perché la la matrice delle rivoluzioni arabe ,è sociale piu’ che politica:puntava e punta a ricostruire i legami sociali in società frammentate !
Si anche lì !
Non è una rivoluzione laica , ma neppure islamica (la gente non si è mobilitata per questioni religiose ) : si tratta di un grande movimento umanista ,perché centrato sull’uomo e sulla sua dignità .
SI DIGNITA’ : il giovane tunisino che ha acceso la rivoluzione Mohamed Bouazizi , scegliendo non la via della rivolta violenta dell’attentato suicida , ma il sacrificio di sé come estremo gesto di ribellione alla paura e alla umiliazione ,non ha preso quella decisione estrema perché disoccupato , ma perché umiliato per essere stato schiaffeggiato da una poliziotta !
Noi Veniamo SCHIAFFEGGIATI OGNI GIORNO !
Ridiamo voce e senso al bisogno di dignità e al valore della persona ,di ogni vita umana e dei suoi diritti fondamentali ,che non sono concessione di nessuna autorità o legge umana , ma sono scritti nello stesso essere di uomo o di donna , di ogni persona nella sua concretezza storica , in ogni parte del globo!
Ma bisogna aprire gli occhi !
Oggi è crisi di democrazia costituzionale perché c’è crisi di rappresentatività (perché chi sta seduto sulle poltrone continua a rappresentare dei clan ,non del cittadino , ,l’uomo e la donna concreti !) , è in crisi la democrazia costituzionale perché è in crisi l’dea stessa del bene comune ! E’ in crisi lo stato sociale ,ma non perché sono finiti i soldi ,ma perché è finita la volontà politica di rappresentare tutti , di mettere il dito nelle ferite dell’umanità !!!
SENTINELLA QUANTO MANCA ALL’ALBA ?
La nostra vecchia e cara costituzione è infarcita dell’espressione :”L’Italia RICONOSCE……”
e cioè riceve come dono ! Questo è rimando ad un accordo morale ,di consenso, su principi guida , su delle stelle polari che non possiamo lasciar saccheggiare e buttare nei rifiuti !
L’avvenire non è semplice .
Chronos , il tempo che scorre , ma è anche KAIROS , il tempo della presenza , che conduce alla Soluzione .
L’avvenire si accoglie non possiamo combatterlo ,difenderci da esso !
Ma bisogna sapere dove si vuole andare , ci vuole un Telos, un fine.
E ci vuole desiderio . Non c’è desiderio .
C’è tutta una generazione di giovani colleghi ,che guarda all’inattività come un’alternativa possibile per la loro vita!!!!!
Questo è il segno palese del cambiamento delle categorie antropologiche :ma se non lo sappiamo , se non ne teniamo conto , non si puo’ attuare né il cambiamento , né un buon cambiamento !
CULTURA FORTE E SERVIZIO , è un binomio da recuperare a tutti i costi !
Bisogna educare ed educarci , nel senso etimologico del termine “far venir fuori “, far nascere.
L’educazione non è indottrinamento ma maieutica : fa nascere quella verità sull’uomo e sulla vita ,che non possediamo ma che ci possiede , che è stata seminata in noi e che potremo intuire solo se in relazione ed ascolto ,solo se in dialogo !
Non c’è cultura o pensiero egemone , e non perché siamo condannati al relativismo come pensa ossessionatamente qualcuno , ma perché dobbiamo ritornare a pensare insieme ,privilegiare i LUOGHI dove si pensa insieme . Non è demagogia è responsabilizzazione !
Io non ho “principi non negoziabili da offrirvi” ,perché se così facessi vi inviterei a tradire l’anima dell’impegno politico forense che mi sono assunta ,che è arte della mediazione !
Mi accontento di rimemorare per me e per voi ,l’intuizione :”non si puo’ essere buoni governanti se non si signoreggia se stessi !”
Non è moralismo ma un principio , mistico !
Vi auguro di essere un po’ piu ‘ mistici ,per diventare cervelli e cuori pensanti contemporaneamente .
Abbiamo emarginato la dimensione emotiva della storia , ma solo se entriamo in empatia ,possiamo metterci al ritmo del respiro , in primis di noi stessi e dei colleghi costretti ad abbandonare la professione .
Il segretario sez Nad Nola avv Anna Mondola