HO SCRITTO MOLTE VOLTE IN QUESTI ANNI DI COME LE ISTITUZIONI FORENSI ITALIANE SERVANO SOLO A DECLAMARE VALORI, MENTRE L’AVVOCATURA CONTINUA A SCIVOLARE VERSO LA MORTE.
I padroni delle istituzioni stanno organizzando un Congresso, a Catania, nel 2018, che sarà ancora più ridicolo di quelli già organizzati in passato, che ovviamente sono stati ridicoli oltre misura. Gli avvocati che parlano di valori sono fuori dalla storia e dalla ragione. Oggi un avvocato che spenda le sue energie per discettare di vetusti paroloni, ignorando che l’avvocatura sta morendo, o vuole fare il comico o è degno protagonista delle peggiori tragedie dell’assurdo. Il titolo e l’argomento del Congresso Nazionale Forense del 2018 pertanto dovrebbe essere:
“LA MORTE DELL’AVVOCATURA DI MASSA: PROVVEDIMENTI URGENTI”
Questo sarebbe un Congresso serio, non certo l’ennesima pantomima, addomesticata dal padrone dell’avvocatura italiana, con centinaia di delegati e Presidenti di Ordini ancora inginocchiati ai suoi piedi, come è avvenuto in occasione del Congresso di Rimini del 2016. Si dovrebbe parlare del fallimento della Legge professionale, delle istituzioni forensi, della politica forense, degli uomini che in questi anni hanno sfruttato e distrutto l’avvocatura italiana. Il Presidente del Consiglio Nazionale Forense dovrebbe presentare le sue dimissioni irrevocabili, perché nel corso del suo mandato ha letteralmente distrutto ciò che restava della nostra professione, con una serie incredibile di atti e regolamenti illegittimi e autoritari, con l’assoluta noncuranza mostrata verso i problemi reali dell’avvocatura e degli avvocati. L’arroganza mostrata da Andrea Mascherin in questi anni non ha avuto confini. Il racconto di un mondo inesistente, in cui tutto va bene, è stata la regola, mentre la realtà mostrava impietosa tutte le sue crepe e l’edificio crollava miseramente.
Ecco, invece di bearsi nei paroloni che si vogliono utilizzare per nascondere il disastro, NAD a Catania 2018 metterà nuovamente i responsabili di fronte alle proprie responsabilità. I colleghi capiranno. Forse non capiranno gli automi in platea, ma certamente gli avvocati, quelli veri, apprezzeranno.
Avv. Salvatore Lucignano