Mamma cassa e il suo welfare (c)attivo, si ma le pensioni? La mamma è sempre la mamma!
Ebbene, come certamente saprete, NAD era presente al convegno organizzato presso il Tribunale di Napoli Nord con il Presidente Nunzio Luciano.
Era presente, per dire la sua, ribadire il dissenso verso l’attuale sistema previdenziale, per ribadire la netta contrarietà alla permanenza di minimi contributivi slegati dal reddito, oltre alla contrarietà rispetto all’obbligo di iscrizione automatica a Cassa forense.
NAD c’era, e mica così, tanto per…
Nad con l’intervento del nostro Giuseppe Fera, ha posto dei quesiti, ha parlato di sostenibilità, di illegittimità del sistema, ha fatto proposte, ribadito soluzioni alternative, ma attende, attende risposte, ad oggi non pervenute.
Ma noi siamo pazienti, attendiamo, ma nel frattempo, non restiamo certo a guardare👁
Tuttavia, il nostro Lucianino, ci parlava di mamma welfare (c)attiva, di quanto è bella e brava, dei bandi, di quanto siano strafighi e convenienti, di quanto siano brutti e cattivi i social, del fatto che ci ribelliamo contro una mamma che pensa a noi e solo a noi. 😍😍
” si Presidente, ma i minimi slegati dal reddito? Chi non guadagna abbastanza non può, non riesce a pagarli? Che facciamo? E i vostri stipendi, come mai ve li siate aumentati?”
Ehmmm, stiamo sempre la’, siamo immorali: lui parla d’amore e noi pensiamo ai soldi…💖
E poi, come al solito, siamo inconsapevoli, dobbiamo studiare, c’è l’art. 9 del regolamento di attuazione della legge 31 dicembre 2012 n. 247, che risolve tutto, come abbiamo potuto non accorgercene!😈
Ehmm, per la verità ce n’eravamo accorti, soltanto che, ci siamo accorti anche della seconda parte dell’articolo che dice che se versi la metà, prendi la metà… e dunque, non riusciamo a capire dove sia l’agevolazione…😁
Ehmm, vabbe’, incontentabili , disamorati ed inconsapevoli, come al solito!😱😱😘
È che lui ci parla d’ amore e noi, proprio non ce lo filiamo 😅
Ma vi lascio il testo dell’articolo 9, quello che agevola chi ha i redditi inferiori a 10.300 € annui, a voi le deduzioni…
Sarà pure bugiardella, ma sempre una mamma è, e la mamma è sempre la mamma!😜😜😜
“l’art. 21 della Legge 31 dicembre 2012, n. 247, al comma 8, prevede la contestualità tra iscrizione nell’albo e alla cassa di previdenza.
Il testo dell’articolo 21, commi 8, 9 e 10, è il seguente:
8. L’iscrizione agli Albi comporta la contestuale iscrizione alla Cassa nazionale di previdenza e assistenza forense
Art. 9 – Ulteriori agevolazioni per percettori di redditi al di sotto dei parametri
1. A decorrere dall’anno 2013 e, comunque, per un arco temporale limitato ai primi otto anni di iscrizione alla Cassa, anche non consecutivi, è data facoltà ai percettori di redditi professionali ai fini IRPEF inferiori a € 10.300, di versare il contributo soggettivo minimo obbligatorio in misura pari alla metà di quello dovuto ai sensi dell’art. 7, …, ferma restando la possibilità di integrare il versamento su base volontaria fino all’importo stabilito dalle predette norme. Ai fini dell’applicazione del presente comma non si calcolano gli anni di iscrizione retroattiva e facoltativa chiesti ai sensi degli articoli 3 e 5 del presente Regolamento che restano interamente sottoposti alla specifica disciplina ivi prevista.
2. Chi si avvale della facoltà di cui al comma 1 avrà riconosciuto un periodo di contribuzione di sei mesi in luogo dell’intera annualità sia ai fini del riconoscimento del diritto a pensione sia ai fini del calcolo della stessa, ai sensi dell’art. 4, comma 4 del Regolamento per le prestazioni previdenziali, fermo restando la media reddituale di riferimento calcolata sulla intera vita professionale.”