Il direttivo nazionale dell’associazione ha approvato la proposta del segretario nazionale di impugnare le elezioni del Coordinatore e del coordinamento dell’Organismo Congressuale Forense, svoltesi a Roma in data 19/12/2016. Tali elezioni, a cui hanno partecipato i 5 delegati del distretto di Napoli, che a nostro parere sono stati eletti e convocati illegittimamente, rappresentano un vulnus – l’ennesimo – per l’immagine dell’avvocatura italiana.
Ai nostri associati chiariamo di non avere alcun interesse alle sorti di questo organismo e dunque la nostra azione, lungi dal muovere da valutazioni politiche sull’esito del voto, vuole solo continuare la battaglia volta alla distruzione della cupola che regge il sistema dell’istituzionalizzazione forense.
Come atto che fa della proclamazione degli eletti napoletani un presupposto della propria validità, l’elezione avvenuta in data 19/12/2016 necessita, per essere impugnata, che vengano “comunque” (cit.) definiti i reclami avverso le elezioni del 12/12/2016, tenutesi a Napoli. All’esito del provvedimento dell’Ufficio di Presidenza del XXXIII Congresso Nazionale, che dovrà pronunciarsi sui due reclami proposti, quello del nostro segretario nazionale, Salvatore Lucignano, e quello del collega Fabrizio De Luca, analizzeremo la via giudiziaria più efficace per ostacolare il prosieguo dell’attività dell’Organismo Congressuale Forense, in modo da mostrarne la natura autoritaria e padronale.